IL PAZIENTE ONCOLOGICO il paziente oncologico: una sfida sotto molti punti di vista.
Sicuramente per chi lavora in ambito oncologico una sfida continua è quella della ricerca scientifica sul cancro. Tengo a scriverlo come premessa indispensabile per non dar luogo a fraintendimenti. Il malato ed i familiari cercano prima di tutto cure. Ma non solo. E qui entrano in gioco le nostre competenze. Il paziente oncologico, e la sua famiglia, hanno anche necessità relazionali complesse. In molti anni di lavoro ho potuto constatare che vi è una relazione diretta tra i risultati terapeutici e la "buona disposizione" del paziente. così come è ormai cosa nota che l'insorgenza della malattia è spesso collegata a fattori traumatici nella vita del paziente. Dal punto di vista degli operatori la relazione con pazienti gravi e talvolta cronici, può risultare estremamente critica ed usurante. Di burn out si parla molto... e talvolta a sproposito, ma è certo che non è facile mantenere equilibrio, disponibilità all'ascolto, e lucidità nella comunicazione quando la pratica quotidiana pone il professionista di fronte a ondate emotive della portata di uno tzunami! Nei percorsi formativi e consulenziali che strutturiamo noi cerchiamo di fornire un supporto alle organizzazioni ed ai professionisti che tenga conto dei principali fattori cogenti: - L'organizzazione: con i tempi e gli spazi adeguati per fornire un servizio accettabile sia dal punto di vista scientifico che umano
- il lavoro con lo staff: il paziente incontra molti professionisti nel suo percorso di cura, ed è essenziale che la comunicazione sia fluida e non discordante.
- Le competenze relazionali: l'ascolto e la comunicazione sono elementi che si apprendono!
- Un supporto psicologico agli operatori: la costruzione di spazi di confronto e analisi dei casi sotto il profilo emotivo.
In quest'area troverete anche uno spazio di riflessione e testimonianza: diario di un paziente oncologico. L'esperienza è diretta, e quindi emotivamente viva, ma elaborata attraverso gli strumenti di un formatore. Lo scopo di quest'area è di fornire spunti di riflessione e confronto, tanto con altri pazienti e le loro famiglie, tanto con i professionisti. anti
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