tirocinio infermieristico: valutazione delle prestazioni di allievi e tutor

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IL TIROCINIO INFERMIERISTICO

la valutazione delle prestazioni degli allievi e dei tutor

Il problema della valutazione nel tirocinio è centrale, e presenta gli stessi aspetti di complessità della valutazione delle prestazioni professionali .

Per prima cosa è importante garantire agli studenti una valutazione equa. Sembra facile.... Ma ci sono dei rischi:

soggettività nell’attribuzione delle priorità: ciò che è essenziale per me potrebbe non esserlo per il mio collega. Ovviamente valutando la stessa prestazione daremmo due giudizi diversi. In organizzazioni grandi come quelle sanitarie definire degli standard e degli indicatori condivisi è, ovviamente, essenziale per garantire che la valutazione sia utile ed equa

diversa interpretazione delle scale di valutazione: se un valutatore utilizza una scala da 1 a 10, ed il secondo non attribuisce mai valori inferiori a 5 e superiori a 7, di nuovo non avremo una valutazione comparabile, e quindi non avremo una valutazione utile e tanto meno equa.

Oltre alle diverse interpretazioni esistono poi degli ostacoli di carattere cognitivo: i più comuni, noti e disastrosi sono:

Il tunnel cognitivo: che poi è quel fenomeno che mi fa cambiare prospettiva in funzione della vicinanza. In parole povere: se valuto una mia prestazione o quella di una persona che conosco bene tendo a valutare l’impegno, se invece valuto la prestazione di un estraneo la mia attenzione va al risultato. Ovviamente le due valutazioni non sono comparabili.

L’effetto “vicinanza” : in una valutazione tendo a dare peso agli avvenimenti più vicini nel tempo, mentre ciò che è accaduto mesi prima sfuma. Naturalmente anche in questo caso avremo una valutazione parziale, e difficilmente comparabile

L’effetto “fama”: la stessa prestazione compiuta da due soggetti con una diversa “fama” verrà interpretata diversamente.

Già con questa breve sintesi si vede la necessità di sviluppare dei modelli di valutazione condivisi. 

Ritengo poi che la autovalutazione sia un passaggio essenziale per lo studente: è importante per fissare ed elaborare la miriade di stimoli che si sommano in una "normale" giornata e per diventare un professionista maturo ed autosufficiente.

Non meno importante è la valutazione dei tutor: l'autovalutazione ed il confronto con i colleghi da un lato, e la valutazione fornita dagli allievi dall'altro.

Durante i percorsi di formazione intervento dedichiamo molto tempo alla costruzione, alla personalizzazione, ed alla taratura di strumenti per queste valutazioni. Sono un punto di riferimento, ma anche una rassicurazione per gli operatori e per gli studenti.

Mi piacerebbe inserire qui più esempi dei lavori realizzati, ma sapete come funziona internet.... "colla e bianchetto consulente perfetto!" Scrivetemi e sarò felice di rispondere ad ogni domanda

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