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La valutazione delle prestazioni professionali

 formazione dei ruoli operativi e definizione degli indicatori di funzione

In altri termini la formazione dei valutati che non sono a loro volta valutatori.

In queste due fasi di lavoro ci si occupa di dettagliare sulla matrice "ruolo/funzione" la pertinenza degli indicatori per avere delle schede che siano effettive e non ridondanti.

Per comprendere la necessità di questa fase basta pensare a professionalità come quella amministrativa o infermieristica: è evidente che esistono basi comuni, ma è altrettanto evidente che queste basi si esplicitano in comportamenti del tutto diversi: gli indicatori di una sala operatoria non possono ovviamente essere identici a quelli di un day ospital!

Fase 4 - formazione metodologica dei ruoli senza responsabilità di coordinamento

Aule omogenee per professionalità max 20 partecipanti per gruppo (anche se ovviamente aule più piccole sono didatticamente migliori consentendo un maggior confronto dialettico tra i partecipanti e con il trainer)

setting aulaSETTING: aula di formazione. 

Accanto alla trasmissione  degli elementi metodologici chiave si lavorerà sull’elaborazione delle resistenze al concetto di valutazione, e sulla corretta applicazione del sistema

In funzione del clima interno e delle esigenze della specifica organizzazione, questa attività può essere svolta da consulenti o da formatori interni

OBIETTIVI:

Apprendimento del sistema di indicatori quantitativi e qualitativi

Acquisire in modo sereno e responsabile il ruolo di valutati 

Fase 5 – gruppi di progetto per la costruzione delle schede di valutazione del proprio ruolo (operativi)  

scheda di valutazionePer i valutati sarebbe auspicabile una partecipazione non inferiore al 10% dei lavoratori per ogni professionalità. E’ però importante ricordare che in diverse aree aziendali le attività cambiano, quindi dovrebbero cambiare almeno in parte le schede di valutazione. Pertanto nello scegliere le candidature si dovrà tenere conto della rappresentatività dei partecipanti.

I gruppi di lavoro non devono superare le 8 unità, un formatore può efficacemente presidiare due gruppi con una media esperienza di lavoro in team work, per accelerare i tempi è possibile prevedere codocenze

Per poter ottenere la massima condivisione dei dati sarebbe molto utile poter generare una area intranet dove sia possibile mostrare i lavori dei gruppi in tempo reale, nonché raccogliere suggerimenti e idee secondo un format strutturato.

OBIETTIVI:

Costruire una prima traccia di “scheda di valutazione” per il proprio ruolo/funzione con la medesima articolazione di quella dei ruoli di coordinamento  

Definizione puntuale degli indicatori delle specifiche funzione all'interno del ruolo

Per poter valorizzare il lavoro dei gruppi, ed ottenere il giusto coinvolgimento di tutti i soggetti sarebbe utile poter organizzare dei momenti di incontro in plenaria.

L’ideale sarebbe che fossero gli stessi partecipanti ai gruppi di lavoro a presentare le schede ai loro colleghi: potrebbero così spiegargli le scelte fatte, ma anche le motivazioni che le sostengono.

La direzione naturalmente dovrebbe validare e sostenere gli strumenti generati.

Mentre i consulenti avranno semplicemente il ruolo di moderatori

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